Canti? Allora devi conoscere la Maschera di Borragan
La “Maschera di Borragan” dal nome del foniatra che scoprì questa tecnica attraverso l’uso di una maschera di ventilazione da ambulatorio e serve per riscaldare la voce, riscaldarla prima di un’esibizione.
Ma in cosa consiste questa tecnica?
Si sfrutta l’utilizzo degli esercizi SOVTE di riscaldamento (lamming, il famoso BRRR o i trilli).
Gli esercizi SOVTE si sono evoluti e hanno iniziato a sfruttare l’utilizzo di dispositivi “esterni” e uno fra i primi è proprio La maschera di Borragan.
La maschera si utilizza semplicemente avvicinandola al volto, tappare l’estremità ed iniziare ad emettere un suono o una vocale. In questo modo andremo ad ottenere un aumento delle nostre risonanze creando una specie di barriera che fa si che il nostro suono vada a sviluppare al meglio tutte le nostre zone di risonanza.
È ottimo per un riscaldamento veloce, c’è da dire che non sono dei sostitutivi della tecnica vocale o del riscaldamento reale della voce ma sicuramente aiutano tantissimo. In Italia chi ha portato questa maschera è il dott. Franco Fussi, infatti in molte occasioni viene spesso definita “La Maschera di Fussi”.